“Affitti in nero”

Un’altra battaglia legale vinta dagli avv.ti Antonio Triola e Alessandro Luigi de Felice, che difendevano giudizialmente la posizione della proprietaria di un’immobile che dopo aver legittimamente eseguito lo sfratto per morosità nei confronti dell’inquilino, subiva, successivamente all’emissione del decreto ingiuntivo relativo ai canoni insoluti, l’azione di simulazione volta a tentare di provare di aver corrisposto canoni in nero che, avrebbero reso il contratto nullo e legittimato l’ex inquilino ad ottenere la restituzione dell’importo di circa 60.000,00, pari a tutti i canoni corrisposti per circa 10 annualità. La IX° sez. civ. del Tribunale di Napoli, ha aderito alle contestazioni mosse e provate dalla difesa degli avv.ti Triola e de Felice, ed ha rigettato la richiesta, sulla scorta di quanto indicato dagli stessi difensori: “che il giudicato formatosi a seguito della mancata opposizione avverso un decreto ingiuntivo, recante intimazione di pagamento di canoni arretrati in relazione ad un rapporto di locazione, fa stato fra le stesse parti circa l’esistenza e validità del rapporto corrente inter partes e sulla misura del canone preteso, nonchè circa l’inesistenza di tutti i fatti impeditivi o estintivi, anche non dedotti, ma deducibili nel giudizio di opposizione”. L’ex inquilino veniva condannato anche rifondere le spese di giudizio.

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